Comunicati stampa
Lavori Consiglio: È Simon Tschager il nuovo Garante dell’infanzia e dell’adolescenza
Eletto oggi in Consiglio provinciale, alla prima votazione, con 26 voti, superiori alla maggioranza qualificata dei 2/3 dei consiglieri e delle consigliere.
In merito all’elezione della nuova figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, è intervenuto questo pomeriggio, in Consiglio provinciale, anche Riccardo Dello Sbarba (Gruppo Verde), che ha chiesto a chi ha proposte di presentarle all’aula. Il consigliere ha lodato una procedura che ha garantito trasparenza, e che “ha risposto alle obiezioni fatte dal TAR in occasione dell’elezione dell’attuale Difensora civica”; ha chiesto quindi di effettuare anche quest’ultimo passo all’insegna della massima trasparenza: “un organo politico come il Consiglio, quando elegge una persona ha dovere di chiarire le motivazioni per cui una persona viene eletta, quindi se la riunione dei capigruppo ha trovato la convergenza su un nome, questo nome deve essere fatto e motivato, facendo capire anche chi lo sostiene”. Ha continuato sostenendo che sarebbe un paradosso chiudere un procedimento trasparente con la proclamazione di un nome mai nominato ufficialmente, senza chiarire le motivazioni della scelta, mentre forse di questa persona si è letto sui giornali. IL capogruppo del Popolo della Libertà ha riferito che nella riunione dei capigruppo sono emerse “novità significative, che meriterebbero l’azzeramento dei tempi del dibattito”. La richiesta non è stata accolta dal presidente Steger per mancanza di sostegno maggioritario da parte dell’aula. Il capogruppo di Unitalia ha sostenuto poi che lui non lega le capacità al gruppo linguistico di una persona, “pertanto, siccome sulla proposta del nome di Tschager c’è stato il consenso dei Freiheitlichen e della SüdTiroler Freiheit, non ha senso fare nomi alternativi. Quindi io voglio dare fiducia e appoggio incondizionato a questa persona, perché non voglio che il Garante dei minori sia eletto solo da tedeschi o solo da italiani”. Ha poi invitato chi si oppone a desistere dal suo arroccamento.
Dopo che il presidente Dieter Steger ha ribadito che per l’elezione ci vuole una maggioranza qualificata dei 2/3 dei consiglieri, ovvero almeno 24 voti, si è proceduto alla votazione per scrutinio segreto: ne è risultato eletto, con 26 voti, Simon Tschager (Pirrone 2 voti, Nikolussi Leck 1, Matscher 1, Hofer 1, schede bianche 3)
MC
