Comunicati stampa

Social network e tutela

Uno speciale laboratorio di scrittura promosso dalla Garante per l'Infanzia e l'adolescenza.

La Garante Nicolussi-Leck con i giovani partecipanti all'iniziativa.

Bambini e bambine, ragazze e ragazzi hanno un diritto all'informazione, ma anche alla tutela: per approfondire entrambi, l'ufficio della Garante per l'infanzia e l'adolescenza ha organizzato un laboratorio di scrittura sui nuovi media e le reti sociali, dedicato a giovani di 13 anni. Lo speciale workshop, denominato "Diritto alla tutela e all'informazione - social networking", un tema molto attuale e di grande interesse per bambini, ragazzi e  loro genitori, è stato ospitato recentemente nella sede AVS del Lago di Landro, nel comune di Dobbiaco.  

Nel laboratorio sviluppato in due giornate di incontri, i giovani in età scolare hanno approfondito e sviluppato temi quali amicizie in rete, foto postate anonimamente, approccio corretto al web ed anche dipendenze da gioco e rischio di altre dipendenze: tutti argomenti per loro molto coinvolgenti, sui quali hanno espresso le loro idee e preoccupazioni in forma di canzoni, rappresentazioni teatrali, poesie, lettere e racconti.

A momenti di intenso lavoro di scrittura si sono alternati spazi comunitari, con esercitazioni teatrali e approfondimenti pedagogici, e la combinazione di fasi di lavoro ad alta concentrazione e applicazioni con i media digitali, sviluppatasi nel contesto di un paesaggio spettacolare e accogliente, ha dato ottimi frutti, consentendo un efficace approfondimento della sensibilizzazione dei ragazzi rispetto al diritto alla tutela e all'informazione nel rapporto coni nuovi media. È stato possibile, per esempio, fare chiarezza su temi come la tutela dei minori, i pericoli della rete, i confini tra legalità e criminalità, l'emarginazione, i pro e contro dei nuovi media, la valutazione delle offerte in rete; i giovani coinvolti hanno potuto inoltre trasmettere le conoscenze acquisite a genitori e amici, fungendo da moltiplicatori dell'informazione. Per tutti, si è trattato di due giorni intensi e fruttuosi.

Il progetto non finisce qui: visto il successo riscontrato, l'ufficio della Garante per l'infanzia e l'adolescenza porterà avanti questa iniziativa in una seconda fase, nell'ambito della quale la scuola di teatro europea e il teatro comunale di Brunico elaboreranno e porteranno in scena una pièce teatrale tratta dalle idee e dai testi elaborati dagli studenti. La rappresentazione, rivolta a collaboratori pedagogici, insegnanti, scolari e scolare, potrà essere adottata e presentata da tutte le scuole.

MC

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