Comunicati stampa

Nuova brochure “Bambini e adolescenti hanno diritti”

La Garante per l’infanzia e l’adolescenza e i ragazzi della Scuola media di Ortisei hanno presentato la nuova brochure “Bambini e adolescenti hanno diritti: La convenzione sui diritti dell’infanzia nel testo ufficiale e in parole semplici”. Per la prima volta i diritti dell’infanzia stampati anche in ladino.

La presentazione dlela nuova brochure.



In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, che si celebra il 10 dicembre, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Paula Maria Ladstätter ha presentato la nuova brochure “Bambini e adolescenti hanno diritti: La convenzione sui diritti dell’infanzia nel testo ufficiale e in parole semplici”, disponibile gratuitamente in lingua italiana, tedesca e ladina. È la prima volta che la Convenzione viene pubblicata anche in quest’ultima lingua.

 

“Solo chi conosce i propri diritti li può anche far valere”, ha sostenuto Paula Maria Ladstätter in occasione della presentazione nel Cortile interno del Palazzo provinciale 1 a Bolzano. La Garante era circondata dai 36 illustratori e illustratrici delle classi 2A e 2D della Scuola media di Ortisei, che hanno arricchito la brochure con collage sul tema grazie all’accompagnamento dei docenti Marina Demetz, Kathia Nocker e Guido Senoner, mentre l’insegnante di musica Matthäus Crepaz ha creato con gli stessi ragazzi e ragazze un rap sui diritti dell’infanzia: scolare e scolari lo hanno cantato, suonato e ballato in occasione della presentazione, ripetendo più volte il ritornello che faceva riferimento ai 54 diritti di tutti i bambini, “rossi, neri, lilla, blu, gialli, rosa, verdi e grigi”, elencati nella Convenzione, e alla necessità di conoscerli per farli rispettare.

 

I diritti dei bambini e delle bambine comprendono il diritto alla vita, alla nutrizione, alla formazione, al tempo libero, alla partecipazione, alla libertà di informazione e di opinione, alla sfera privata, alla libertà di pensiero, coscienza e religione, alla tutela da violenza fisica e psicologica, sfruttamento sessuale o economico. Bambine e bambini con disabilità hanno il diritto a un particolare sostegno, i piccoli profughi a protezione e tutela, le vittime di violenza alla riabilitazione. La Convenzione sui diritti dell’infanzia è un trattato stipulato dall’ONU: i diritti in essa contenuti hanno lo scopo di migliorare la condizione di bambine e bambini in tutto il mondo. I 194 Stati che l’hanno recepita riconoscono tali diritti e devono impegnarsi affinché essi siano garantiti e concretamente applicati. Tramite un apposito comitato sui diritti dell’infanzia, l’ONU stessa controlla - anche raccogliendo le opinioni di singole organizzazioni per l’infanzia o dei giovani - che gli Stati si attengano a quanto sottoscritto. 

 

“La Convenzione per i diritti dell’infanzia ha aperto una nuova prospettiva allo sguardo degli adulti”, ha spiegato ancora la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, “ovvero quella dei bambini”. Ne è un esempio il fatto che fino a poche decine di anni fa ancora si diceva “Quando gli adulti parlano, i bambini devono stare zitti!”, mentre oggi i bambini vengono interrogati sulle loro esigenze e sui loro bisogni, oppure il fatto che in tribunale non si parla più di battaglia tra genitori per l’affidamento dei figli, ma piuttosto di diritto dei bambini a entrambi i genitori. Bambine, bambini e adolescenti non sono quindi più un giocattolo in mani altrui, ma persone autonomamente pensanti, con diritti propri: “Rendere chiaro questo concetto è un impegno che sento particolarmente”, così la Garante.

L’assessore all’Istruzione e Cultura ladina Florian Mussner ha provveduto affinché la Convenzione sui diritti dell’infanzia fosse tradotta per la prima volta anche in lingua ladina: la Garante per l’Infanzia e l’adolescenza invierà ora questa versione al segretario generale dell’ONU a New York, dove la Convenzione è custodita. I saluti dell’assessore sono stati  portati dall’ispettrice delle scuole materne ladine e presidente del Consiglio scolastico provinciale Edith Ploner, che ha sottolineato come la brochure sia un contributo “alla diffusione della cultura dei diritti dei bambini e delle bambine, diritti che hanno bisogno di visibilità anche in Alto Adige”.

La brochure “Bambini e adolescenti hanno diritti: La convenzione sui diritti dell’infanzia nel testo ufficiale e in parole semplici” presenta il testo ufficiale della Convenzione e, a fronte, la sua spiegazione con un linguaggio più semplice e l’aggiunta di esempi che aiutano a capire l’applicazione quotidiana dei diritti dell’infanzia. L’opuscolo è disponibile gratuitamente presso l’ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza, in via Cavour 23/c a Bolzano (tel. 0471.970615, e-mail info@garanteinfanzia-adolescenza-bz.org), dove possono essere richieste anche copie per intere classi. 

MC

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