Comunicati stampa

La Garante per l’infanzia Ladstätter incontra le operatrici del progetto “Giovani madri” de La Strada -Der Weg.

Il progetto a sostegno delle giovani madri è, secondo Ladstätter, “un buon modo di concretizzare i diritti dei bambini: quando le madri stanno bene, stanno meglio anche i piccoli”.

I team della Garante per l'infanzia e di La strada

La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Paula Maria Ladstätter ha incontrato recentemente le curatrici del progetto dell’associazione La Strada-Der Weg “Giovani madri”. Marina Bruccoleri, responsabile del settore Donna e del progetto, Marion Lorenzon, coordinatrice del progetto, l’educatrice Valentina Casagrande e la collaboratrice Luana Maggio hanno spiegato che l’iniziativa offre alle giovani mamme la possibilità di una crescita personale e del proprio bimbo al di fuori di un contesto famigliare spesso problematico o inesistente. Lo scopo é di consentire a queste giovani mamme di raggiungere l’autonomia in diversi ambiti di vita, in modo da poter essere “buone” madri per il loro bimbo o la loro bimba e da poter offrire loro una crescita senza preoccupazioni.

Alle giovani mamme viene garantito l’accompagnamento di un’educatrice o di un’assistente sociale, anche tramite un intervento famigliare socio pedagogico in loco; in caso di bisogno viene fornita anche un’opportunità abitativa autonoma o presso le disponibilità dell’associazione La Strada-Der Weg. L’assistenza socio pedagogica é garantita per un minimo di 5 ore a settimana, e viene modulata secondo il fabbisogno individuale.

Sottolineando l’importanza del progetto, Bruccoleri ha evidenziato che esso permette alle madri coinvolte di diventare autonome e acquisire consapevolezza dei diritti del loro bambino e delle proprie responsabilità. Secondo la Garante Ladstätter, il progetto é importante da due punti di vista: da un lato, infatti, vengono aiutate le mamme, dall’altro vengono sostenuti i loro bambini, cui la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia conferisce il diritto a una speciale tutela. Secondo Ladstätter, il progetto rappresenta un buon modo di concretizzare i diritti dei bambini: quando le madri stanno bene, stanno meglio anche i piccoli.

MC

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