Comunicati stampa

30° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia

La Garante per l'infanzia e l'adolescenza Daniela Höller in occasione del 30. anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia.

Il 20 novembre 1989 nasceva a New York la Convenzione sui diritti dell’infanzia, approvata dalle Nazioni Unite. Nel mondo sono 196 gli Stati che aderiscono alla Convenzione e che, quindi, si riconoscono in questi diritti e si impegnano a farli rispettare. Proprio oggi festeggiamo il trentesimo anniversario della nascita di questa fondamentale normativa, che ha posto finalmente in luce la rilevanza dei diritti di bambine, bambini e adolescenti.

Sono 54 gli articoli che vanno a comporre la Convenzione sui diritti dell’infanzia: fra i principali diritti bisogna ricordare quello alla vita e allo sviluppo, all’istruzione, all'informazione e alla libera espressione delle opinioni, alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, alla tutela da violenza sia fisica, sia psichica e psicologica, il diritto dei e delle minori disabili a una particolare assistenza e sostegno, quello dei minori rifugiati a tutela e sostegno adeguati, il diritto alla tutela in caso di conflitti armati, al tempo libero, alla partecipazione e alla tutela della sfera privata.

La Garante per l’infanzia e l’adolescenza si adopera ogni giorno per fare in modo che i diritti dei e delle minori vengano tutelati, perché se molto è già stato fatto rimangono ancora numerosi i passi da intraprendere. Vi invitiamo, oggi più che mai, a considerare l’importanza di questa Convenzione e a trasmetterne i principi ai più piccoli: chi non conosce i propri diritti corre il rischio che gli vengano negati, chi invece ne è cosciente ha la possibilità e la forza di farli valere, per sé e per gli altri.

KIJA

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