Comunicati stampa
Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia: Triplicate le richieste di bambine, bambini e adolescenti
Per la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia del 20 novembre viene tirato un bilancio positivo: lo riferisce la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller nella Relazione sull’attività 2023: dal 2001, sono triplicate le richieste da parte di minorenni, rendendo più vicino l’obiettivo di raggiungere direttamente bambine, bambini e giovani. Un risultato ottenuto grazie a molti progetti.
La Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia si celebra ogni anno il 20 novembre. La Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller approfitta di questo giorno speciale per guardare agli anni passati, in particolare all'anno 2023. Anche l'anno scorso il team della Garante per l’infanzia e l’adolescenza (GAIA) è stato molto attivo nella consulenza e nella mediazione, come si evince dal rapporto sulle attività del 2023 (in allegato il rapporto completo).
Anche l’anno scorso il team del suo Ufficio si è dedicato principalmente ad attività di consulenza e mediazione: le richieste hanno riguardato soprattutto la tutela di bambine, bambini e adolescenti, la scuola, l’inclusione, separazione e divorzio, bullismo e violenza.
Dalla Relazione sull’attività 2023 emerge inoltre che sono soprattutto le madri, altre persone private e associazioni a contattare l’Ufficio. Rilevante è l’aumento del numero di richieste da parte di bambine, bambini e adolescenti: in tutto, si tratta del 12,89% delle richieste, mentre solo nel 2021 la quota era del 3,96%. “La GAIA-box ha contribuito non poco a questo risultato”, spiega la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller: “si tratta di una scatola nella quale alunne e alunni possono deporre, dopo le presentazioni nelle scuole dell’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza, biglietti su cui hanno scritto domande personali; in un secondo momento, contattiamo l’autrice o l’autore confrontandoci con lei/lui in un ambiente protetto”.
L’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha inoltre tenuto più di 100 presentazioni e laboratori in istituzioni scolastiche di ogni grado e in tutte le zone della provincia, raggiungendo in questo modo 3.000 minori. Un terzo erano bambine e bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, raggiunti grazie dal progetto “Ambasciatrici e ambasciatori GAIA”, condotto in collaborazione con la Libera Università di Bolzano. “Presentazioni e laboratori permettono all’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza di lavorare nell’ambito della sensibilizzazione e della prevenzione”, così Höller.
Accanto alle presentazioni per minorenni, l’Ufficio ha organizzato anche eventi informativi per adulti su temi rilevanti per bambine, bambini e adolescenti. Inoltre, ha aumentato la presenza sui canali social al fine di presentare progetti e iniziative e informare sui diritti delle e dei giovani. Alcuni temi: la paghetta, il nome da dare a una figlia/un figlio, lo sharenting (la condivisione costante sui social media di immagini dei propri figli), la scelta della scuola, gli orari di rientro, i piercing, la salute psichica.
Alcuni esempi di iniziative dell'Ufficio includono la registrazione di brevi video e di un podcast o la realizzazione di opuscoli e volantini, come quelli sul tema del rapporto con le forze dell'ordine o su alcol, droghe e sigarette elettroniche. Molti dei progetti sono stati realizzati nell’ambito di un lavoro di rete. Indipendentemente da questo, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller ha incontrato regolarmente esperte ed esperti di vari servizi, autorità e associazioni.
A settembre 2023 è stato attivato presso l’Ufficio della Garante il numero anti-bullismo. “Il servizio offre una classificazione giuridica di specifiche situazioni di bullismo e informazioni sulle possibilità di intervento”, illustra ancora Höller: “Oltre a ciò, è possibile organizzare colloqui di mediazione con le minorenni e i minorenni coinvolti, se necessario, e su richiesta, coinvolgendo i loro genitori”. Anche in questo caso si fa ricorso alla collaborazione esistente con altre organizzazioni.
In termini di rappresentanza di interessi, l'Ufficio si è attivato tramite prese di posizioni, pareri e segnalazioni. Inoltre, anche nel 2023 l'Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha formato e accompagnato tutrici e tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. Nell'ambito del progetto pilota per la figura della Persona di riferimento esterna per bambine, bambini e adolescenti in collocamento extrafamiliare, una collaboratrice ha visitato a intervalli regolari tre comunità sociopedagogiche in Alto Adige. L'obiettivo è quello di informare queste e questi minorenni che non possono crescere nella loro famiglia d'origine e che quindi vivono in una struttura sui loro diritti, sostenendoli nelle loro personali richieste.
Rapporto di attività dell'Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza - Alcune cifre:
3.003 | Le minorenni e i minorenni raggiunti |
2.264 | Follower su Instagram e Facebook (stato: 10. novembre 2024) |
1.474 | Atti elaborati |
194 | Interventi media in televisione, radio e sulla stampa |
67 | Laboratori nelle scuole dell’infanzia e primarie |
42 | Relazioni nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e nelle scuole professionali |
20 | Nuove tutrici e nuovi tutori volontari per minori stranieri non accompagnati |
15 | Prese di posizione |
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