Comunicati stampa

Assistere alla violenza significa subire violenza

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne (25 novembre), l’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza ricorda le gravi conseguenze della violenza assistita e la particolare vulnerabilità delle bambine e dei bambini coinvolti. Nel 2024, in Alto Adige, 192 donne e 211 bambine e bambini sono stati accolti in strutture protette; tuttavia, il numero effettivo di minori che vivono in contesti di violenza è decisamente più alto.

L’Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza sottolinea che minori che vedono, sentono o percepiscono la violenza nel proprio ambiente domestico sono sempre anche vittime di violenza, anche se non sono direttamente coinvolti fisicamente. "Le bambine e i bambini percepiscono sempre la violenza. E hanno bisogno di adulti che guardino, credano loro e li proteggano", sottolinea la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller.

I dati dell'Alto Adige evidenziano l'importanza del tema: nel 2024, 192 donne e 211 bambine e bambini sono stati sistemati in strutture protette contro la violenza. Questi numeri riflettono solo una parte del problema, poiché molte bambine e molti bambini coinvolti in contesti violenti non vengono registrati statisticamente. Gli esperti parlano quindi di una notevole quota nascosta.

La violenza assistita è una forma di abuso infantile a sé stante. Minacce, insulti, dipendenza economica, comportamenti di controllo o paura e tensione costante compromettono in modo duraturo il senso di sicurezza delle bambine e dei bambini. Le conseguenze possono manifestarsi sotto forma di ansia, ritiro, comportamenti aggressivi, problemi di sonno, difficoltà nella regolazione emotiva o modelli relazionali disturbati. L'idea che le bambine e i bambini non siano "coinvolti" se non assistono direttamente alla violenza o se non vengono picchiati non è supportata dalla ricerca.

Un comportamento violento verso una figura di riferimento ha sempre anche un impatto sulla bambina e sul bambino e contraddice il ruolo genitoriale responsabile.

Una protezione efficace per le bambine e i bambini vittime di violenza richiede l'interruzione immediata della violenza e la creazione di un ambiente sicuro e stabile. Le bambine e i bambini necessitano anche di un supporto affidabile e sensibile al trauma, che fornisca loro orientamento e stabilità, consentendo loro di elaborare le esperienze vissute.

Inoltre, in tutte le decisioni che riguardano le bambine e i bambini, devono essere prese sul serio le loro dichiarazioni e i loro segnali, mettendo al centro il benessere della bambina e del bambino. Solo in questo modo si può garantire il diritto di ogni bambina e ogni bambino alla sicurezza e all'integrità fisica e psicologica.

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